Lug 23, 2025
Estate 2025: che fine fanno gli oggetti elettrici che non ci servono più?

Ventilatori portatili, fornetti per le unghie, mini compressori da spiaggia, dispositivi antizanzare smart…l’estate è arrivata, e con lei una valanga di oggetti elettrici ed elettronici pronti a invadere le nostre case – e le nostre valigie. Ma quando questi dispositivi si rompono o diventano inutilizzabili, dove andrebbero buttati? La risposta non è così scontata, e smaltire i RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) nel modo giusto può fare la differenza, per l’ambiente e non solo.
RAEE: quattro lettere, mille dubbi
Se è ormai generalmente chiaro come conferire correttamente grandi RAEE, come frigoriferi o lavatrici, molti italiani faticano ancora a riconoscere e, quindi, conferire correttamente quelli più piccoli. In base a un’indagine lanciata tra maggio e giugno sull’app Junker da Erion WEEE, Junker App, A Sud ed Economiacircolare.com, la maggioranza sa che cosa sono i RAEE (89% degli oltre 7.700 rispondenti) ed è consapevole dell’impatto ambientale di un loro errato conferimento (70%), ma è piuttosto confusa quando si tratta di identificarli e gestirli.
Ecco i RAEE dell’estate: sotto l’ombrellone, in casa o in viaggio
Proprio per aumentare questa consapevolezza, il team di Junker ha stilato una breve guida ai più insospettabili RAEE dell’estate 2025.
Tra glamour, cene in compagnia e zanzare
- Fornetto per smalto semipermanente, il must-have per chi ama il beauty
- Dispositivi antizanzare (a ultrasuoni o a liquido), sempre più in uso e in vendita anche nei supermercati
- Tag per localizzare oggetti ad alto rischio di smarrimento, come chiavi, telecomandi o portafogli
- Lucine solari da esterno: romantiche sì, ma RAEE anche loro
In viaggio e in spiaggia, tra onde e musica
- Mini ventilatori portatili: amici fidati contro il caldo, ma da non gettare nel cestino dell’indifferenziata
- Sigarette elettroniche, sia quelle usa e getta che quelle ricaricabili (senza dubbio più sostenibili!)
- Mini pompe portatili e compressori elettrici, ideali per ottimizzare lo spazio nel bagaglio a mano, mettendo abiti e accessori sottovuoto, e per gonfiare materassini, canotti e braccioli
- eReader e casse bluetooth per tenerci compagnia: se smettono di funzionare, non trasformarli in relitti da cassetto
- Occhiali da sole smart, che consentono di registrare e condividere foto e video immersivi
Dove si buttano i RAEE?
Quando un’apparecchiatura elettrica o elettronica arriva a fine vita, andrebbe avviata a riciclo portandola presso il Centro di raccolta comunale. Tuttavia, in base al recente sondaggio sull’app Junker, solo il 29% degli italiani dichiara di farlo più di una volta all’anno. Tra coloro che affermano di non portare mai RAEE al Centro di raccolta, la stragrande maggioranza (76%) ammette di tenere in cantina o dentro un cassetto le apparecchiature inutilizzate e l’8% dichiara di conferirle nell’indifferenziato: una vera miniera sprecata.
La legge prevede un’altra possibilità per il conferimento dei RAEE: la consegna presso un grande negozio di elettronica. Per dispositivi fino a 25 cm, non c’è alcun obbligo di acquisto (1 contro 0), ma, nonostante le numerose campagne informative, più del 73% degli italiani dichiara di non conoscere questa opzione. E solo il 5% dei rispondenti è solito consegnare più di una volta l’anno una piccola apparecchiatura elettrica ed elettronica rotta presso un grande negozio di elettronica. Va un po’ meglio con la modalità 1 contro 1, che consente di consegnare apparecchiature più grandi in caso di acquisto di un prodotto equivalente: un italiano su due (51%) è consapevole di questo diritto.
Vuoi conoscere i punti di raccolta più vicini a te?
Il primo consiglio è di utilizzare l’app Junker: utilizza le Mappe per trovare i punti di raccolta RAEE nella tua zona. In alternativa, ti suggeriamo di consultare i canali informativi del tuo Comune (sito web, social) per conoscere le modalità e i servizi offerti dalla tua amministrazione.